Confindustria Alto Milanese

Ha solo 17 anni Eligio Re Fraschini quando, nel 1946, lascia il reparto modelleria meccanica dell'imponente stabilimento dell'Alfa Romeo di Arese per mettersi in proprio assieme al padre Piero. La sua intuizione e' lungimirante: Eligio capisce che produrre modelli in legno per fonderia in un territorio che sta sviluppandosi nell'industria siderurgica puo' essere una grande idea, e cosi' e'. “Il nonno ha creato qualcosa di innovativo ormai 70 anni fa: il nostro compito non puo' che essere quello di innovare a nostra volta, senza paura di sperimentare e di portarci oltre i limiti”. Ne sono convinti Andrea e Silvia Refraschini, cugini e imprenditori di terza generazione assieme ai fratelli, che sottolineano: “Nonni e genitori hanno fatto il boom, ora noi vogliamo fare il passo successivo”.

Oggi la Eligio Re Fraschini produce attrezzature e parti in materiali compositi e metalli di grande performance per i settori aerospaziale, automotive, nautica da competizione, racing F1 e progetti speciali. Nell'imprenditoria e' importante mantenere la riservatezza e dalla Re Fraschini non e' mai uscita una singola parola sui progetti in cantiere: non e' un mistero, pero', che l'azienda di Legnano e' stata parte di grandi imprese sportive grazie ai suoi prodotti tenaci e leggerissimi. “Tutti noi nipoti abbiamo passato la nostra infanzia in azienda - spiegano Silvia e Andrea - in qualche modo abbiamo sempre saputo che avremmo lavorato qui, visto che siamo una famiglia davvero molto unita, tanto da condividere le stesse passioni. Non abbiamo avuto la fortuna di conoscere il nonno, ma cio' che ha fatto e' sempre qui davanti a noi. È il nostro punto di partenza”.

“Ci piace ripetere che se nonno Eligio dovesse venire oggi in azienda probabilmente non riuscirebbe ad aprire nemmeno la porta tanto tutto e' cambiato”

Silvia e Andrea Refraschini

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