Azienda: Vito Rimoldi S.p.A.
Nome: Matteo Rimoldi
Eta': 27 anni
Ruolo: Supply Chain Assistant

Curiosita' e passioni: Appassionato di sport e in particolare di calcio, di musica, di chitarra e di storie imprenditoriali di successo. 

La storia della Vito Rimoldi S.p.A. inizia in un cortiletto di Legnano, tra i vicoli della contrada di Sant'Ambrogio. Nasce da qui un'azienda che dalla creazione di guarnizioni e cinghie di cuoio e' passata oggi alla produzione a Busto Arsizio di una gamma piu' ampia di articoli tecnici con oltre 3700 referenze attive. Di questa storia fa parte da qualche mese anche Matteo Rimoldi, terza generazione in azienda. “È stato mio nonno Vito a fondare l'impresa nel 1940 - spiega Matteo - poi c'e' stato l'ingresso di mio papa', Claudio, e di mia zia Gabriella. Io sarei dovuto entrare piu' avanti, dopo aver fatto esperienza altrove, ma nel 2023 la Vito Rimoldi S.p.A. ha deciso di introdurre un software nuovo da agganciare al gestionale aziendale. Io ho studiato Ingegneria Gestionale dopo il liceo scientifico… e quindi eccomi qui. Sono poi stato coinvolto nella pianificazione di produzione perche' la posizione era rimasta scoperta, ora mi chiedo - con un filo di timore, lo ammetto - cosa mi riservera' il futuro”. 

L'entusiasmo di Matteo si percepisce fin dalle prime frasi. “Ho sempre avuto il desiderio di entrare in azienda - dice - forse anche perche' nessuno me lo ha mai imposto. Da piccolo frequentavo gli uffici e il magazzino, respiravo l'aria di quell'ambiente e non vedevo l'ora di fare la mia parte. Ora che ho messo un piede nella Vito Rimoldi S.p.A., so che per prendere le redini serve tempo, formazione e fatica. Mio papa' ha sempre ripetuto che il ruolo di imprenditore va guadagnato e, posso dire? Ma meno male che e' cosi'. Per essere credibili e rispettosi verso chi sta gia' in azienda, bisognerebbe avere un approccio il piu' umile possibile. Cerco di fare del mio meglio, in questo senso”. La scorsa estate Matteo ha letto la biografia di Michele Ferrero e ne e' rimasto molto colpito. “So che e' diffuso un certo pregiudizio nei confronti di chi fa impresa - conclude - ma so che le aziende e gli imprenditori virtuosi sono tantissimi: e' da loro che bisogna prendere ispirazione per costruire qualcosa di grande, di umano”. 

Per essere credibili agli occhi di chi gia' sta in azienda bisognerebbe sempre cercare di lavorare con la massima umilta'”.

Matteo Rimoldi