passione
manifatturiera
Rapporti con i soci - Circolare 171 del 18/03/2020
Altre aree interessate: Ambiente e Sicurezza, Credito e Finanza, Diritto d'impresa, Energia e Sostenibilita', Fiscale e Societario, Innovazione, Internazionalizzazione, Lavoro e Previdenza, Scuola e Formazione, Studi e Ricerche, Territorio e Infrastrutture
Aggiornamento emergenza Coronavirus - Le principali misure per le imprese in sintesi

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge cosiddetto Cura Italia che contiene alcune misure per le imprese. In sintesi:

 

 FISCO

  • sospensione, senza limiti di fatturato dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo e aprile, insieme al versamento Iva di marzo;
  • i settori interessati sono: turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cultura (cinema, teatri), sport, istruzione, parchi divertimento, eventi (fiere/convegni), sale giochi e centri scommesse;
  • sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi per contribuenti con fatturato fino a 2 milioni di euro (versamenti IVA, ritenute e contributi di marzo);
  • differimento scadenze dal 16 al 20 marzo del termine per i versamenti dovuti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, per gli operatori economici ai quali non si applica la sospensione;
  • disapplicazione della ritenuta d’acconto per professionisti senza dipendenti, con ricavi non superiori a euro 400.000, sulle fatture di marzo e aprile;
  • sospensione sino al 31 maggio 2020 dei termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, da parte degli uffici dell’Agenzia delle entrate;
  • sospensione dei termini per la riscossione di cartelle esattoriali, per saldo e stralcio e per rottamazione-ter, sospensione dell’invio nuove cartelle e sospensione degli atti esecutivi;
  • per affitti commerciali, credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione di marzo.

 LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI

  • cassa integrazione in deroga estesa all’intero territorio nazionale, a tutti i dipendenti di tutti i settori produttivi, anche alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria, per un massimo di 9 settimane;
  • indennizzo di 600 euro, mensile, non tassabile per i lavoratori autonomi e le partite IVA, tra cui Co.Co.Co e stagionali dei settori del turismo e stabilimenti termali;
  • estensione della possibilità di accedere all'assegno ordinario con causale "emergenza Covid 19" anche ai lavoratori dipendenti iscritti al Fondo di integrazione salariale che occupano piu di 5 dipendenti;
  • per 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto, il datore di lavoro non potrà procedere al licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Sospese, inoltre, le procedure di licenziamento pendenti avviate dopo il 23 febbraio;
  • equiparazione alla malattia della quarantena;
  • congedo parentale per 15 giorni aggiuntivi al 50% della retribuzione per i genitori lavoratori o in alternativa bonus baby sitter;
  • incentivi e contributi per la sanificazione e sicurezza sul lavoro;
  • premio di 100 euro non tassabili, in proporzione ai giorni lavorati, ai lavoratori con reddito annuo lordo fino a 40 mila euro, che hanno svolto prestazione sul luogo di lavoro.

CREDITO E SOSTEGNO ALLE PMI

  • limiti alla revoca degli affidamenti bancari - non possono essere revocati dal 29 febbraio 2020 al 30 settembre 2020, neanche per la parte non ancora utilizzata, le aperture di credito a revoca e i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti (es. Linee di cassa, Anticipo fatture/Ri.Ba/Export/Contratti, linee di factoring);
  • sospensione mutui e leasing fino al 30 settembre 2020;
  • potenziamento del fondo di garanzia PMI, anche per la rinegoziazione dei prestiti esistenti.
    Le modifiche riguardano nel dettaglio:

- gratuità della garanzia del fondi 

- estensione del limite per la concessione della garanzia da 2,5 milioni a 5 milioni

- garanzia diretta concessa all’80% dell’importo del finanziamento

- allungamento automatico della garanzia nell’ipotesi di moratoria o sospensione del finanziamento

- per le operazioni di importo fino a 100.000 euro, procedure di valutazione ristrette ai soli  profili economico-finanziari

- per ciascuna operazioni di finanziamento l’importo massimo garantito non può superare 1,5 milioni di  euro 

  

RIFIUTI

  • rinvio al 30 giugno 2020 di alcune scadenze (MUD, pile e accumulatori, RAEE, diritti di iscrizione all'Albo nazionale gestori ambientali) oltre che la sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi e proroghe sulle scadenze autorizzative.