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Andreas Schlecht

Azienda: Thierry Rabotin
Nome: Andreas Schlecht
Eta': 27 anni
Ruolo: Responsabile del mercato americano e della gestione e-commerce


Curiosita' e passioni: Da buon parabiaghese, gioca a rugby ed e' bravo nel design di scarpe


“Onestamente, nessuno aveva mai chiesto a me e a mio fratello Thomas se fossimo interessati ad entrare nell'azienda di famiglia. Percio', quando e' successo ci abbiamo dovuto pensare un attimo: poi pero' abbiamo detto di si'”. Benvenuti da Thierry Rabotin, uno dei marchi di scarpe di altissima qualita' e di nicchia prodotti a Parabiago, nota in Italia e nel mondo come la citta' della calzatura. Qui Andreas e Thomas, imprenditori di seconda generazione, portano avanti una tradizione davvero centenaria. “Parabiago e' una citta' fondata sui calzolai - spiega Andreas - e i nostri parenti non erano da meno. Comodita' e design sono le parole d'ordine della nostra azienda, nella quale io e mio fratello intendiamo portare due aspetti: la digitalizzazione e una linea piu' giovane di sneakers”.


Si chiama Fifty-12 la linea messa a punto e disegnata dai due fratelli, appassionati di sneakers. “La storia del nome e' curiosa - spiega Andreas - perche' 5012 e' il codice della fodera utilizzata nelle scarpe storiche del marchio Thierry Rabotin. Abbiamo scelto cosi' di non discostarci troppo dalle tradizioni dell'azienda, pur nella creazione di una linea sportiva e nuova. Per quanto riguarda la digitalizzazione, invece, la creazione di un e-commerce e' stata casuale ma lungimirante, col senno di poi, vista l'emergenza sanitaria. Thomas e io intendiamo implementare il sito e portare un po' di cultura giovane in azienda. Fare le scarpe e' un mestiere antico e pero' anche moderno, visto che sono sempre piu' i ragazzi che ricercano comfort abbinato a materiali e design esclusivi”.
 


“La nostra e' una famiglia che ha sempre fatto scarpe dal lato di nostra mamma, parabiaghese doc. La nostra esperienza e la ricerca del comfort non potevano che indirizzarci verso la produzione della sneaker perfetta”.


Andreas Schlecht