La Prefettura di Milano ha modificato le modalità di invio delle comunicazioni per segnalare la prosecuzione dell’attività delle imprese che, nonostante non siano inserite nei codici ATECO di cui all’allegato 3 del DPCM 10 aprile 2020, intendano proseguire l’attività in base ad una delle ipotesi di deroga al divieto.

Tale nuova modalità si dovrà seguire anche per le imprese che, nonostante siano chiuse, comunicano l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione, oppure che comunicano la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture. Per maggiori dettagli consultare il seguente link.

In particolare, le imprese con sede operativa o produttiva nella Città Metropolitana di Milano devono seguire la nuova modalità telematica, compilando il form presente all’indirizzo http://servizionline.milomb.camcom.it/homepage/#/

La comunicazione attraverso il portale sostituisce l'invio delle predette comunicazioni alla Prefettura di Milano finora effettuate tramite PEC. Conseguentemente le comunicazioni tramite PEC alla Prefettura non saranno più accettate.

Per eventuali richieste di chiarimento sulle attività produttive scrivere a: prefettura.milano@interno.it, specificando nell'oggetto della mail "Richiesta chiarimenti attività produttive".

Si ricorda, inoltre, che le imprese che abbiano già mandato comunicazioni alla Prefettura in base alle modalità fin qui in vigore, non devono inviare nuove comunicazioni con il medesimo contenuto.

Rivolgersi a

Task Force Coronavirus: Claudia Salvini (cell. 335 7917071 - salvini@ali.legnano.mi.it).